L’8 marzo del 2019 finalmente lanciai agit-porn.
Era un progetto al quale pensavo da tempo, che avevo immaginato in un certo modo e che nel frattempo è diventato qualcos’altro, un progetto partecipato, al quale persone conosciute grazie ai social hanno voluto collaborare.
Oggi agit-porn compie due anni e ci sono alcune novità in arrivo.
Siamo ferm* da un po’, la pandemia e la relativa reclusione in casa ci ha mess* tutt* alla prova. Non è facile trovare un equilibrio tra lavoro e creatività, tra studio e scrittura, documentazione ed elaborazione. Con fatica provo a starci dentro, ma non è facile.
Molte idee e tutte confuse
Ho tantissime idee, spesso contraddittorie. Questa crisi costante è l’unico motore che continua a tenermi viva e in piedi, anche se ogni tanto arranco.
Ho deciso di eliminare tutti gli account social. L’isolamento forzato è stato una valvola sempre aperta per la produzione di contenuti. Mi sono accorta che ero iper connessa, iper visibile, ma senza una reale connessione coi miei desideri. A un certo punto ero satura. Ho cominciato a Luglio 2020 disinstallando la app di Instagram, il social che all’epoca usavo di più in assoluto. A inizio novrembre 2020 la stessa piattaforma ha chiuso arbitrariamente l’account, senza suscitare in me particolare stupore né sconforto.
Verso la fine dello scorso febbraio, dopo una lunga valutazione, sono giunta alla conclusione che tenere attivi account come quelli di Facebook e Twitter – utilizzati da me senza criterio e a costi per me alti in termini di libertà d’espressione – era una sciocchezza, così ho deciso di eliminarli.
Ho raso al suolo tutto, persino il canale Telegram, che sembrava un’isola felice.
La mia psicologa una volta mi disse che per estirpare la gramigna usavo il Napalm.
La terapia è terminata ma non ho perso quell’approccio drastico.
Nonostante l’apparente stasi
- Scrivo per nuovi magazine.
- Interviste di cui vado particolarmente orgogliosa.
- Due porno (uno strutturato, l’altro estemporaneo).
- Ho avviato nuove collaborazioni che presto vedranno la luce.
- Sto portando a termine un lavoro che per me è stato faticosissimo e spero di condividere presto con voi.
agit-porn è vivo e lotta insieme a noi.
Oggi è la Giornata Internazionale della Donna.
Facciamo che non sia l’ennesima occasione di scontro ideologico e retorico.
Che peccato.
Mi piaceva seguirti su telegram.
Sei interessante.
Però mi mancano i tuoi interventi, alcune simpatiche riflessioni; mi sembra un po’ che ‘sta pandemia ci abbia svuotat3