Qualche giorno fa, nelle mie storie su Instagram, ho proposto a chi mi segue di inviarmi una foto di nudo. L’intento era ritrarsi come preferiva: l’unica limitazione era data dalla censura del social, che ha minacciato di chiudermi l’account nonostante avessi meticolosamente coperto le parti incriminate (la linea divisoria delle natiche, piselli mosci o in tiro, capezzoli femminili, vulve). Continue reading
nudi
[Guest Post] Mi rivedo con altri occhi: i miei, Caffeine Butt
Sono M. e sono un’esibizionista.
Pubblico online le mie foto di nudo (o quasi) dal 2007 e le scatto dal 2002.
La prima volta avevo 16 anni, era una sera d’inverno ed ero esageratamente vestita; la mia pelle aveva bisogno di evadere e io avevo bisogno di vedermi da un punto di vista che non fosse lo specchio. Quella sera è iniziato il mio lunghissimo rapporto con l’autoscatto. Per anni le foto sono rimaste più o meno segrete/private, poi sono state su MySpace, su blogspot, su alcuni forum di scambisti, su Tumblr e infine su Instagram. Continue reading
Interviste ribelli – Rachele Borghi
agit-porn inaugura una nuova rubrica intitolata “Interviste Ribelli”, nella quale ci confrontiamo con persone che secondo noi vivono e comunicano in modo dissidente e resiliente. Continue reading
Lo fanno per il nostro bene (parte seconda)
[Questa è la seconda parte dell’articolo pubblicato lo scorso 30 Aprile 2019, che potrete leggere qui.] Continue reading
Lo fanno per il nostro bene (parte prima)
«Chi censura i censori?»
Decimo Giunio Giovenale
Nell’Aprile 2016 lanciammo il numero 15 di “Rivista di Scienze Sociali”, così ogni giorno condividevo su Facebook il link a uno degli articoli per promuoverli.
Alcuni di essi erano corredati dalle immagini del servizio fotografico “Santa Firunika dalla veste nera” che feci con Alex Gallo e che lanciammo in anteprima proprio su “Erottica – Sguardi obbliqui di corpi dilatati”.
L’articolo di Francesco Macarone Palmieri, “Emoporn” (di cui consiglio fortemente la lettura), era uno di questi. Continue reading